“Maestro, qual è il più grande
Comandamento della Legge?”
Di fronte a questa iniziale domanda posta a Gesù, Egli
risponde sottolineando che il comandamento che dà senso
a tutto quanto, a ogni comandamento, a tutta quanta la
Legge, è l’amore. La risposta di Gesù è aperta, non è una
definizione... Questo è già stato sottolineato: Gesù non
risponde con una chiusura della questione, ma aprendo
tutto quanto, perché, di fronte alla sua risposta:
“Amerai..”, tutto quanto inizia, da parte dell’ascoltatore,
come una ricerca che si prospetta sempre più profonda.
È l’ascoltatore stesso, ora, che, di fronte alla risposta
stimolante di Gesù, si apre alla ricerca, partendo da se
stesso, di ciò che è l’amore.
Gesù ha risposto: è l’amore.
Già, ma - era l’iniziale questione che ci aveva messo a
cercare - che cos’è l’amore?
Tutto, quindi, con la risposta di Gesù, si apre; chi ascol -
ta viene stimolato a cercare, nella propria esperienza della
vita, che cosa sia questa realtà che è IL PIÙ GRANDE
COMANDAMENTO, il senso di tutto quanto.
Il più grande comandamento, ci vuol dire Gesù, non è
uno dei comandamenti, ma ciò che dà senso e significato
a tutto: l’amore. La sua risposta contiene già una proposta:
cercalo, vivilo.
La risposta di Gesù apre alla ricerca.
È un invito ad accogliere.
Di fronte alla domanda posta, circa il più grande dei
comandamenti, Gesù risponde indicandone due. Gli è stato
chiesto uno, risponde due. Amore verso Dio, apertura a
Lui... Sì, la realtà più grande, ma anche la più pericolosa;
quante perso ne, aprendosi a Dio, si sono ridotte a ritenere
Dio come una realtà di se stessi, a ridurlo al proprio io... Un
amore illusorio, un amore sopra il mondo, quasi un rifugio,
un dire: io amo Dio, il resto non conta nulla!
Ecco perché Gesù sottolinea il “secondo, simile al
primo”: ne è la garanzia: amore verso il prossimo, che
garantisce che l’apertura dell’amore è effettiva e non una
mia e pia illusione; che non rischia di diventare un rifugio,
ma, nel confronto con chi mi si fa prossimo, è un amore
sempre più fedele e grande. Questo è il primo e il più grande
dei comanda menti, dice Gesù: amare Dio e il prossimo.
Essere aperti a Lui e al prossimo; e, primo fra tutti i prossimi,
colui che è il più prossimo a me: me stesso. Essere
aperto a me stesso, ponendo il mio cuore, la mia anima e
la mia mente come delle realtà di apertura a ciò che di
grande e di primo si propone a me: l’amore.
Dio... Il prossimo... Me stesso... E di nuovo, più profondamente:
Dio... Prossimo... Me stesso... Ecco il cammino
di ricerca dell’amore.