Amerai
non ciò che tu crei,
ma ciò che ti si dà
L’Amore ti fa scoprire le cose... in modo nuovo, attraverso
gli occhi della fede.
L’amore ti aiuta a vedere le cose e le persone come dei
SEGNI, che ti rimandano a una realtà più grande.
L’amore non ti permette mai di fissarti in essi, nei
segni, anche quando ti paiono i migliori e i più adeguati.
L’amore ti si dà, si dona a te, attraverso ogni cosa e
ogni persona; esso ti aiuta a scoprire quei segni come
SEGNI DEI TEMPI, come occasioni attraverso le quali
Dio ti parla e ti raggiunge, e si “conduce” a te.
Amare le cose, allora, per quelle che sono, non per
quello che tu vuoi, che tu immagini e desideri...
Queste sono le illusioni. L’amore ti porta invece al
senso pieno dell’accettazione della realtà come rivelatrice
del dono, di ciò che si dà a te, nell’atto di amore.
Tutto è dono. Tutto quanto, in me e attorno, diviene,
attraverso la fede, occasione per accogliere e far vivere il
dono che mi si presenta come una realtà che ha la carat -
teristica della sorpresa e del fascino; un regalo, appunto...
Non una mia realtà.
Amare ciò che creo, anche fosse la cosa più bella, resta
semplicemente il costruire un idolo, una mia creazione
fatta dio da me.
Dio è colui che mi si dà, in un modo sempre nuovo,
sempre sorprendente e imprendibile, impossibile a fissare
nella mia esperienza.
Proprio per questo affascina... Perché si fa sempre cercare,
anche quando lo si è trovato. Se lo trovi veramente,
scopri che Egli ti si dà ancora, in modo più sorprendente
di prima, e ciò ti invoglia a cercarlo ancora, di nuovo e mai
con una fine.
Cercare Dio come Colui che ci cerca: è la fede
È quella fede che assume le caratteristiche e le tonalità
del gioco, della sorpresa e della meraviglia, dando la possibilità
di trovare fascino e di pro durre fascino.
Sì, perché colui che cerca così non solo prova un fascino
in sé, verso Dio, ma anche trova il fascino di Dio su di
sé... E questo provoca, anche negli altri, uno sguardo di
ricerca e di attrattiva verso colui che cerca: verso di me...
Ma soprattutto verso Colui che, attraverso di me, appare
come il vero Cercatore dell’uomo: Dio.
L’amore diventa l’anima della ricerca, della fede.
L’amore ci fa vedere Dio, cercatore dell’uomo. Esso ci
rende a nostra volta cercatori di Dio e del l’uomo.
E così, gli altri cercano in noi, attratti dal fascino e dall’ammirazione
di fronte a questo atteggiamento, il senso e
il valore di tutti i nostri atteggiamenti: l’amore.