Amerai il Signore Dio tuo:
il prossimo tuo, come te stesso:
con tutto il cuore,
con tutta la tua anima
e con tutta la tua mente
Ecco l’unico comandamento, quello dell’amore. Esso è
la riscoperta, in sé, della presenza di Dio come il primo e
originario prossimo che si presenta a me.
Infatti, Egli è tanto vicino e prossimo a me da esserlo
più di me stesso.
Amare Lui significa, come risultato, poter giungere alla
scoperta di Dio come prossimo, che regola ogni altro rapporto
con me stesso (amerò il Signore, che è il mio prossimo,
come me stesso), e quindi mi rende capace di vedere
il prossimo che mi si presenta attorno: gli altri, coloro
che, di volta in volta, entrano nei miei rapporti di vicinanza,
divenendo i miei “prossimi”, ai quali dispormi, dopo
averlo fatto nei confronti di Dio, ora anche nei loro confronti,
con tutto me stesso, con tutta la mia disponibilità di
cuore, anima e mente, cioè della vita intera.
Amare Dio riscoprendoLo come il vero primo e ori -
ginario prossimo a me, significa permettere a Lui di rivelarsi
come la fonte del mio essere prossimo a me stesso.
Dio è colui che mi fa scoprire chi sono io vicino a me
stesso; Egli, con il suo aiuto, mi da la possibilità di scoprire
la verità di me a me stesso.
Da aver scoperto Dio come il prossimo, giungo allora
al secondo passo: scopro me come prossimo totalmente a
me stesso: si avvicina a me ciò che io sono veramente,
nella verità.
Mi scopro per quello che sono, perché, con l’aiuto di
Dio, giungo a scoprire chi sono io.
L’amore mi fa scoprire:
– Dio come il mio Prossimo
– Io come il mio prossimo
– L’altro come il prossimo.
L’amore mi porta talmente in me stesso, da rag giungere
un Dio che mi apre alla scoperta di Lui, di me stesso
come il più bel dono che Lui mi fa rivelandosi, dell’altro
che Egli mi pone accanto per un nuovo cammino: quello
dell’amore.
Dio, nel rapporto di amore, si rivela dunque il più vicino
a me di ogni altra realtà, compreso me stesso: è Lui che
da senso all’amore, perché è Lui il vero PRIMO Prossimo,
guida e riferimento di ogni realtà che si può definire tale,
prossima a me, solo se illuminata da Lui.
Altrimenti, essa rimane sempre lontana e separata da
me... fossi anche io.